Se ami girare l’Italia alla ricerca di piccoli borghi dove puoi scoprire meraviglie sconosciute non hai che l’imbarazzo della scelta. Il nostro Paese è ricco di luoghi ricchi di storia e tradizione che si fanno visitare e regalano sorprese anche se sono posti spesso piccolissimi.

Non c’è regione che non ti possa sorprendere sotto questo punto di vista. Solamente che a volte ti potresti fare ingannare dai nomi che magari non sono propriamente ospitali, ma mai fermarsi alle apparenze. La prova è questo borgo che merita di essere visitato anche se ha il nome di una parolaccia.

Ecco dove si trova il borgo che ha il nome di una parolaccia

Se ti fidi di noi e vuoi andare a visitare questo borgo che merita anche se ha il nome di una parolaccia dovrai recarti in Umbria, precisamente in provincia di Perugia. Qui si trova il borgo di Bastardo, frazione del Comune di Giano. Stiamo parlando di un minuscolo paesino immerso nella natura che conta poco meno di 4mila abitanti il cui nome inizialmente era Osteria del Bastardo. Circondato da uliveti lo trovi lungo l’antico tracciato della Flaminia Vetus in cui potrai ammirare un antico ponte romano (tra il II Secolo a.c. e l’età augustea), chiamato ponte del Diavolo, che permette di attraversare un fossato.

Il suo nome è dovuto ad alcune credenze popolari, le quali sostenevano che proprio il diavolo lo avrebbe edificato in cambio dell’anima della prima persona essere vivente che lo avesse traversato. Una leggenda andata avanti fino agli anni Cinquanta sostenuta dal fatto che il diavolo stesso ogni tanto appariva nei pressi del ponte. Oltre a questa costruzione, da un punto di vista storico l’attrazione maggiore è l’abbazia di San Felice di Giano in stile romanico, che al momento è la casa dei Missionari del Preziosissimo Sangue, ma sono interessanti anche i resti della villa romana di Rufione.

A Bastardo ci sono anche dei bellissimi percorsi trekking

Ma se verrai a Bastardo ricordati anche che c’è la possibilità di compiere trekking e giri in mountain bike grazie a una serie di bellissimi percorsi nella zona. A partire da quello ad anello dei Colli del Sagrantino. Immerso nel verde è lungo circa 54 chilometri di cui il 30% del tracciato è su strada sterrata, il 40% su strade asfaltate ma piuttosto isolate e il resto di provinciale. Qui potrai anche compiere qualche sosta nelle cantine del Sagrantino che non ti deluderanno di certo. Sul percorso troverai anche tre fontane che oltre a dissetarti hanno il loro fascino estetico.

Da un punto di vista escursionistico, invece, ti consigliamo il tratto Bastardo-San Felice, circa 9 chilometri formati nella parte iniziale da una serie di salite e in quella successiva da una lenta ma piacevole discesa. Per tutto il percorso potrai ammirare la bellezza del paesaggio e incontrerai dei siti religiosi che meritano un veloce approfondimento.