Un trekking con la vista su delle splendide cascate, pensi di essere in America? Ma no, sei in Italia, vicinissimo a te! Il trekking a Candalla è un’esperienza immersiva tra natura, storia e suggestivi scorci d’acqua. Questa incantevole valle, incastonata tra Camaiore e il borgo di Casoli, in provincia di Lucca (Toscana) offre un percorso che si snoda tra sentieri ombreggiati, cascate cristalline e i resti di antichi mulini.

Il suono dell’acqua che scorre, il verde rigoglioso e l’atmosfera fuori dal tempo rendono questa destinazione ideale per chi cerca un’escursione lontana dal caos cittadino. Oltre alla bellezza paesaggistica, Candalla è un luogo ricco di fascino storico. I vecchi opifici, un tempo cuore pulsante dell’attività molitoria, oggi sono silenziosi testimoni di un passato operoso, perfettamente integrati in un contesto naturale che invita alla scoperta e alla contemplazione. Il percorso, adatto a escursionisti di vari livelli, regala panorami mozzafiato e un contatto autentico con la natura.

Perfetto per un trekking rinfrescante nelle giornate più calde o per un’escursione primaverile tra le fioriture, Candalla si rivela una meta ideale per chi desidera coniugare sport, benessere e un tuffo nella storia.

Il trekking italiano delle cascate: difficoltà e caratteristiche

Il trekking italiano delle cascate offre diverse opzioni di percorrenza, con itinerari che variano in lunghezza e difficoltà. Il sentiero principale si sviluppa per circa 6,5 km, con un dislivello di circa 310 metri, ed è percorribile in 2-3 ore a seconda del ritmo e delle soste. Tuttavia, esistono varianti più brevi di circa 5 km, così come percorsi più estesi che raggiungono i 12 km, per chi desidera un’esperienza più intensa.

Il sentiero, ben segnalato, inizia nei pressi dell’antico Mulino di Candalla, un'affascinante struttura storica incastonata tra la vegetazione. Da qui, il percorso si inoltra tra rocce muschiose, alberi secolari, ruscelli e pozze d’acqua limpida, attraversando ponticelli in legno e tratti leggermente più impegnativi, dove dovrai fare attenzione al fondo roccioso e scivoloso.

Lungo il cammino troverai diversi punti panoramici che regalano scorci spettacolari sulla valle e sulle Cascate di Candalla, perfette per una sosta rinfrescante. Il percorso è adatto a escursionisti di vario livello: il tragitto breve è accessibile anche a chi ha poca esperienza, mentre le varianti più lunghe e impegnative richiedono maggiore resistenza e un minimo di esperienza, ma con scarpe da trekking adeguate e un po’ di attenzione, il percorso è godibile anche da famiglie con bambini abituati a camminare.

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I just try to tell my emotions and take you around the world//Getty Images

Come organizzare l’escursione delle cascate italiane: informazioni utili

Per raggiungere le Cascate di Candalla, il mezzo più comodo è l’auto, poiché i mezzi pubblici non arrivano direttamente all’inizio del sentiero. L’uscita autostradale più vicina è Viareggio-Camaiore sulla A12, da cui si prosegue lungo la SP1 in direzione Camaiore. Da qui, basta seguire le indicazioni per Candalla, fino a raggiungere l’area di partenza del sentiero, nei pressi del Mulino di Candalla. I parcheggi disponibili sono limitati: si può tentare di trovare posto nelle immediate vicinanze o lasciare l’auto a Camaiore e proseguire a piedi o in bicicletta.

Il periodo migliore per affrontare l’escursione è tra la primavera e l’estate, quando il clima è mite e il livello dell’acqua è ideale per ammirare le cascate. Anche l’autunno offre paesaggi suggestivi, grazie ai colori spettacolari del foliage. In inverno, invece, il terreno può risultare scivoloso e l’esperienza meno accessibile.

Per affrontare il percorso in sicurezza, è consigliato indossare scarpe da trekking, portare acqua a sufficienza e, nei mesi caldi, un costume per rinfrescarsi. Prima di partire, consultare una mappa delle Cascate di Candalla aiuta a orientarsi e a pianificare l’itinerario in base al proprio livello di preparazione.

Dopo l’escursione, puoi concederti un meritato momento di relax all’Osteria Candalla, un locale storico immerso nella natura. È il posto perfetto per concludere la giornata con un pasto genuino e ricaricare le energie dopo la camminata.

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Credit: courtesy photo
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Candalla tra storia e immagini da cartolina

L’escursione a Candalla non è solo un viaggio nella natura, ma anche un tuffo nella storia. Questo piccolo angolo di paradiso toscano, incastonato tra Camaiore e Casoli, custodisce testimonianze di un passato legato alla vita rurale. L’acqua, elemento chiave di questa valle, ha modellato il territorio e regalato a Candalla il suo fascino unico. Le cascate, i ruscelli limpidi e le pozze naturali non solo offrono scorci mozzafiato, ma hanno anche rappresentato per secoli una risorsa preziosa per gli abitanti del luogo. Il suggestivo Mulino di Candalla è una delle strutture meglio conservate, immerso in un paesaggio che sembra sospeso nel tempo.

Oggi, questi scenari incantati attirano escursionisti e fotografi alla ricerca di immagini di Candalla che catturino i giochi di luce tra gli alberi, i riflessi sull’acqua cristallina, i resti delle antiche strutture e tutta la magia del posto. Ogni angolo del sentiero sembra pensato per essere immortalato e tutto contribuisce a rendere l’esperienza indimenticabile.

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione