La borsite alla caviglia è un disturbo che può interessare uomini e donne, sportivi e non. Tuttavia, i runner ad alti livelli ne sono particolarmente soggetti. Difatti, è noto come la passione per il running sia un’esperienza straordinaria e decisamente appagante, ma che, talvolta, può portare a fastidiosi problemi fisici.
La borsite alla caviglia è uno di questi e richiede una comprensione approfondita per poter essere gestita con la giusta attenzione e affrontata nel migliore dei modi, mediante i rimedi adeguati. Con la prevenzione e un trattamento accurato è possibile lasciarsi alle spalle la borsite e riprendere la propria routine, inclusa la corsa, con serenità ed entusiasmo.
Borsite caviglia: cause
La borsite si manifesta a causa dell'infiammazione della borsa sierosa situata tra il tendine d'Achille e l'osso calcaneare. Uno dei fattori principali che contribuisce alla sua insorgenza è l'iperpronazione o l'ipersupinazione del piede, che comporta un carico eccessivo sulla caviglia durante la corsa. La prima si verifica quando il piede si inclina verso l'interno, mentre la seconda quando il piede tende a inclinarsi verso l'esterno (si parla, infatti, di borsite alla caviglia esterna). Entrambe le situazioni possono creare tensione sulla caviglia, provocando l’irritazione della borsa sinoviale.
Le calzature svolgono un ruolo cruciale nel determinare il rischio di sviluppare la borsite alla caviglia. Difatti, l'uso di scarpe da corsa inadeguate, consumate o inadatte alla conformazione del piede può aumentare il carico sulla caviglia e favorire la borsite. È essenziale che i corridori scelgano scarpe con un adeguato supporto per l'arco del piede e la giusta ammortizzazione per ridurre lo stress sulla caviglia durante la corsa. In generale, anche chi non fa sport deve prestare attenzione alle calzature che indossa, soprattutto se trascorre molto tempo in piedi.
Altro fattore scatenante è una sessione troppo intensa o una corsa su terreni irregolari. È importante pianificare attentamente il nostro programma di allenamento, aumentando gradualmente la distanza e l'intensità, per consentire al corpo di adattarsi in modo sicuro; in egual modo, per evitare lesioni, dobbiamo evitare superfici troppo dure.
Borsite caviglia: sintomi
Riconoscere i sintomi della borsite alla caviglia è essenziale per una diagnosi e un trattamento tempestivi. Il primo campanello d’allarme è il dolore acuto e costante nella parte posteriore della caviglia, che può peggiorare durante la corsa o quando tocchiamo l'area infiammata, che, a volte, appare sensibile anche solo sfiorandola, nonché calda al tatto. Si tratta più che altro di una sensazione di bruciore o pressione. Altro sintomo identificativo è il gonfiore, spesso accompagnato da arrossamento. In alcuni casi possiamo notare, altresì, la presenza di eruzioni cutanee oppure di ecchimosi o ematomi, che corrispondono a piccoli versamenti di sangue.
Da ultimo, la borsite può essere riconosciuta mediante una sorta di scricchiolio durante il movimento dell’articolazione; tale rumore è causato proprio dall’infiammazione della borsa sinoviale che interferisce con la regolare fluidità del movimento.
Tutti i sintomi della borsite possono limitare la mobilità articolare e rendere difficili le attività quotidiane, nonché trasformare la corsa in un'esperienza scomoda e dolorosa. La durata della borsite alla caviglia può variare da alcuni giorni a diverse settimane; dunque, è fondamentale prestare attenzione ai suddetti segnali e consultare un medico o un fisioterapista per una valutazione e un piano di trattamento adeguati.
Borsite caviglia: rimedi
Affrontare la borsite alla caviglia richiede una combinazione di trattamenti per alleviare il dolore e accelerare il processo di guarigione. Il primo step consiste nel ridurre l'attività fisica e concedere al corpo il tempo necessario per recuperare; difatti, il riposo è essenziale per prevenire ulteriori danni e far riassorbire la borsite.
L'applicazione di ghiaccio sulla caviglia può ridurre l'infiammazione, apportando un sollievo immediato; è consigliabile applicare il ghiaccio per almeno un quarto d’ora, più volte al giorno, avendo cura di avvolgerlo in un panno per evitare il contatto diretto con la pelle. Inoltre, il medico potrebbe stabilire una cura e prescrivere l'assunzione di farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS), che contribuiscono ad alleviare il dolore oppure antibiotici qualora il prelievo del sangue rilevi un’infezione; nei casi più gravi potrebbe essere necessaria l’asportazione del liquido.
Anche consultare un fisioterapista si rivela cruciale per ricevere una guida su esercizi di rafforzamento e allungamento mirati che ci aiutano a migliorare la stabilità e la flessibilità della caviglia, riducendo il rischio di recidive; inoltre, il professionista potrebbe consigliare di effettuare, ad esempio, alcune sedute di laserterapia.
Infine, come anticipato, prevenire la borsite alla caviglia nel lungo termine implica una scelta oculata delle calzature. I runner, in particolare, dovrebbero optare per scarpe appositamente progettate per la corsa e adeguatamente ammortizzate.