Sopratutto con l'arrivo della bella stagione, tra sportivi e non solo cresce il desiderio di rimuovere i peli superflui e sfoggiare la pelle liscia come la seta. Ma tra i diversi metodi di epilazione, qual è il migliore per chi fa sport?
Da un lato la rapidità e semplicità del rasoio è allettante per chi va di corsa (letteralmente!), ma dall'altro oggi esistono proposte di epilazione semi-definitiva con laser di enorme efficacia, oppure perché non propendere per la classica ceretta? Lo abbiamo chiesto a due esperte del settore che ci hanno dato la risposta.
Epilazione e sport: rasoio vs crema depilatoria vs ceretta
Spiega Angela Noviello, a capo della divisione beauty di Milano Estetica: "Sicuramente al rasoio va il primo premio per rapidità e praticità. La rasatura può essere praticata ovunque in pochi minuti, senza contare che oggi in commercio esistono lamette ergonomiche super facili da impugnare, in grado di raggiungere e depilare anche gli angoli più difficili da raggiungere, si pensi all'inguine. Inoltre il rasoio è un metodo economico. Di contro, i risultati sono temporanei e i peli tendono a ricrescere velocemente, richiedendo un retouch frequente per mantenere la pelle liscia".
"La crema depilatoria assomiglia al rasoio per rapidità, praticità e convenienza - prosegue l'esperta -. Ma di uguale ha anche, sfortunatamente, la breve durata del risultato. Ma c'è un punto a favore: le nuove formule di crema sono morbide, sensoriali e arricchite di attivi idratanti e nutrienti, in grado di regalare alla cute un doppio trattamento, depilatorio e ammorbidente. Inoltre rispetto al passato, sono gradevolmente profumate".
Ora è il turno della ceretta: "Se scegli di farla in istituto, aspettati un risultato della durata di minimo 3-4 settimane. Certo, dovrai mettere in conto il fastidio al momento dello strappo, variabile a seconda della tua soglia del dolore. Il bello della ceretta è che rimuove i peli dalla radice, da cui l'effetto duraturo di pelle liscia. Un altro rischio riguarda l'irritazione cutanea che, specie in caso di pelle sensibile e reattiva, potrebbe presentarsi nella fase post trattamento. Ma in genere basta un impacco a base di puro gel di aloe vera per lenire arrossamenti e follicolite".
Epilazione e sport, i trattamenti laser
E infine entriamo nel capitolo laser. "Si parla di epilazione progressiva", ci tiene a precisare la dottoressa Stefania Enginoli, medico e chirurgo estetico. "La tecnologia di laser epilatorio ha visto una forte evoluzione. Ad oggi il laser più innovativo si avvale di 3 lunghezze d'onda in un solo manipolo". Capiamo che cosa significa. "Questo laser di ultima generazione sfrutta l'alessandrite per lavorare a un livello superficiale, riuscendo a catturare anche la peluria più chiara, quella bionda, per intenderci, mentre il diodo lavora efficacemente sui peli scuri e va a cicatrizzare il bulbo pilifero. Infine il neodimio chiude la vascolarizzazione del bulbo, completando il processo.
E c'è un'ottima notizia anche per i runner: "le sedute di epilazione possono essere effettuate finalmente anche in estate, perché le nuove tecnologie hanno tagliato tutte quelle lunghezze d'onda che vedono anche la melanina della pelle che fino a qualche tempo fa richiedevano di mettere in pausa i laser epilatori nei mesi più assolati dell'anno. Il protocollo-tipo di epilazione laser prevede una seduta ogni 30-35 giorni, per rispettare le fasi di crescita del pelo" Ci sono particolari accortezze da mantenere a casa? "Semplicemente evitare la ceretta tra una seduta e l'altra - prosegue l'esperta -, ma ricorrere soltanto al rasoio. Se dopo il trattamento si presenta una lieve follicolite, basterà applicare una crema lenitiva". Ovviamente il laser è un trattamento che richiede un certo investimento economico. Inoltre, trattandosi di macchinari molto potenti, è fondamentale rivolgersi sempre e solo a un professionista qualificato, per evitare rischi e complicazioni.