Maratone e mezze maratone in Italia, novità in vista. Un piano emerso dal Consiglio Federale che, al termine di un recente incontro, ha dato mandato al presidente Stefano Mei di approvare "nuove norme per la classificazione delle manifestazioni inserite in Calendario nazionale - spiega una nota della Fidal -, partendo dalla maratona e dalla mezza, previa consultazione del gruppo di lavoro Running presieduto dal consigliere federale Matteo Redolfi".
La futura revisione si baserà sui risultati delle gare, con l’obiettivo di creare una graduatoria di merito suddivisa in diverse fasce: Oro, Argento, Bronzo, oltre a un'eventuale quarta fascia per evitare di mettere sullo stesso piano manifestazioni piccole e grandi, con tempi più o meno buoni o percorsi veloci e lenti. La nuova riassegnazione dei livelli - perché di questo si tratta - servirà per confrontare al meglio i risultati dei vari eventi e ‘leggerne’ come influenzano partecipazione e performance nel tempo.
Le maratone verranno così suddivise: dalla 1 alla 4 saranno Oro, Argento, 9-12 Bronzo, dalla 13 in poi l'eventuale quarta fascia o senza classificazione. Per quanto riguarda le mezze, 1-4 Oro, 5-10 Argento, 11-20 Bronzo.
I parametri utilizzati per stilare la classificazione mezze e maratone
Ma vediamo i parametri di classificazione.
Parametri a tempo, classifica Generale:
- Tempo del vincitore assoluto
- Tempo medio dei primi 8 arrivati maschili
- Tempo della vincitrice assoluta
- Tempo medio delle prime 8 arrivate donne
Parametri a tempo, Classifica italiani (riservata agli atleti italiani e equiparati):
- Tempo del primo atleta italiano
- Tempo della prima atleta italiana
- Tempo medio dei primi 3 atleti italiani maschili e femminili
Per la valutazione, precisa la Fidal, verranno utilizzate le tabelle “World Athletics Scoring Tables of Athletics” (per la classificazione 2026 si fa riferimento a quelle del 2022). I punteggi ottenuti verranno proporzionalmente ridotti al 75% per la classifica dedicata agli atleti italiani.
Maratone e mezze, il punto sui cambiamenti
“Si è cercato di essere obiettivi – spiega Stefano Righini, componente del gruppo di lavoro – per quelli che possono essere i valori reali. Ci saranno sempre gare che si potranno permettere di avere atleti importanti, ma per questo le altre che non potranno averli non dovranno essere discriminate. Quindi, diamo un valore che è relativo, diamo un valore al vincitore assoluto ed è questo, ad esempio, che dovrà avere peso. Stiamo cercando il giusto compromesso”.
Allo studio ci sono altri parametri che potranno avvantaggiare o penalizzare le manifestazioni, influenzare il livello di assegnazione Oro, Argento, Bronzo o altro. Sul tavolo, nella lista, ecco 'l'antidoping stanza predisposta 24 ore prima', 'l'auto di testa con cronometro', 'il ritiro dei pettorali dal giorno prima della gara', 'la tutela di genere', 'la segnalazione di ogni chilometro'. Su alcuni di questi parametri c’è accordo, su altri invece una netta spaccatura. Con la pubblicazione della graduatoria – i risultati arriveranno immediatamente alla fine di ogni evento -,“è stata richiesta – spiega ancora la Fidal - alle manifestazioni Oro, Argento e Bronzo (complessivamente 12 maratone e 20 mezze maratone) la data 2026, in seguito verrà aperta la finestra temporale per l’inserimento in Calendario nazionale di tutte le altre maratone e mezze, tutelando le manifestazioni che sono classificate nelle prime fasce”.
Il gruppo di lavoro tornerà a rivedersi a settembre quando è attesa la decisione sulla mini rivoluzione.