Quando si parla di abbigliamento sportivo, i runner sono davvero i re! Nell'armadio di chi corre c'è davvero di tutto. Ogni indumento è presente e sempre a disposizione per affrontare l’uscita più calda, più fredda o quella sotto la pioggia. Rasentiamo quasi il maniacale, assicurandoci uno spazio nell’armadio, o anche uno intero se lo spazio di casa ce lo permette, per riporre tutto il nostro abbigliamento tecnico.

Ogni cosa deve avere il suo posto: abbiamo il cassetto dedicato all’intimo, il cassetto per gli accessori, quello per le maglie, quello per i pantaloncini… tutto deve essere riposto in modo preciso e puntuale: la logica di un runner è ben diversa da quella di una qualsiasi altra persona.

Anno dopo anno, gara dopo gara, nel nostro armadio si accumulano, però, capi che non vengono più utilizzati, ma di cui non ci liberiamo perché “non si sa mai, mi potrebbe ancora servire” oppure “sono così affezionato e lo voglio tenere per ricordo” ci frullano nella testa. Perché non approfittare del cambio stagione per rimettere a nuovo anche il guardaroba running? Ecco sette consigli da seguire per aiutarvi ad affrontare al meglio questa operazione.

7 consigli per il cambio stagione del guardaroba del runner

1. Svuota tutto

Eh sì, ci pare una missione impossibile, ma vi assicuriamo che per ottimizzare gli spazi, per mettere in ordine e per pulire bene l’armadio bisogna prima svuotare tutto.

Individuiamo una grande superficie, ottimo per esempio approfittare del proprio letto, dove riporre tutti i capi. Suddividiamoli già per tipo: maglie con maglie, pantaloncini, in modo da averli già divisi in categoria e avere un quadro completo di quello che abbiamo. Potrebbe capitarci di ritrovare un capo che non pensavamo di avere, magari dimenticato negli anni in fondo al cassetto o sotto la fila di maglie.

2. Pulisci con cura

Ora che abbiamo l’armadio completamente vuoto, approfittiamo per pulirlo e spolverarlo con cura. Sarà poi più bello riporre le cose, in uno spazio lavato e igienizzato. Basta un panno, ma se volete una pulizia più profonda mischiate dell’acqua con qualche goccia di ammoniaca e con una spugna in microfibra passate i cassetti, i ripiani e le ante dell’armadio.

3. Ottimizza gli spazi

Adesso che l’armadio è vuoto e anche pulito, cerchiamo di fare mente locale su come sarebbe meglio utilizzare cassetti e ripiani. Il “cosa mettere dove” non è una banalità. Vogliamo creare uno spazio dedicato al singolo capo o suddividere l’abbigliamento per stagione? Questa è una scelta soggettiva, che va fatta in base allo spazio che si ha a disposizione e alle proprie abitudini.

Se lo spazio è poco, consigliamo magari di suddividere i capi per stagione, e riporre gli altri in scatole, in modo da avere tutto a vista e a disposizione.

4. Decluttering, getta il superfluo

Questo è il momento più duro, lo sappiamo. Vediamo sul nostro letto una montagna di capi e ci prende lo sconforto. Come facciamo a sistemarli tutti? Ora che abbiamo l’armadio vuoto e abbiamo pensato a come suddividere i nostri spazi, cominciamo a passare capo per capo e poniamoci delle domande. È rotto o rovinato? Mi va ancora bene? L’ho usato l’anno scorso? Mi può essere ancora utile?

Se si risponde "no" a più di due di queste domande forse è il caso di prendere coraggio e di fare pulizia. Il decluttering è un modo molto utile per liberarsi di vestiti e accessori che non si mettono più o che non vanno più bene. Ci accorgeremo che utilizzeremo solo la metà di tutte le cose che possediamo.

Un occhio di riguardo va riservato alle maglie delle gare a cui abbiamo partecipato. Non liberiamoci di queste, anche se sono di taglie diverse dalle nostre (capita di ricevere nel pacco gara una maglia troppo grande o troppo piccola perché a disposizione c’era solo quella). Riflettiamo sulle gare più importanti o quelle a cui ci lega un ricordo particolare, e non disfiamoci di quelle maglie. Potremmo poi pentircene.

5. Riordina tutto

Questo è il momento più bello. Adesso che abbiamo l’armadio pulito, abbiamo scelto gli spazi da dedicare alle maglie, ai pantaloncini, all’intimo cominciamo a ricomporre il guardaroba. Prendiamo un capo alla volta, controlliamo che sia pulito, lo pieghiamo bene e lo sistemiamo nello spazio dedicato.

Una volta fatto, rimarranno sul letto i capi che abbiamo scartato. Riproviamoli ancora una volta, ricontrolliamoli e se abbiamo un dubbio su qualcuno di loro, pensiamoci ancora. Dobbiamo essere sicuri prima di separarcene, il pentimento è in agguato. Ma non lasciamoci tentare dai mille motivi che troveremmo per tenerli. Se si vuole veramente ottimizzare il cambio armadio, è il momento giusto per liberarsi di qualcosa. Su tutti i capi che abbiamo scartato, concediamoci di salvarne uno o al massimo due.

6. Organizza gli accessori

Uno spazio a parte va dedicato agli accessori: buff, manicotti, visiere, cappellini, marsupi, occhiali da sole. Di questi ne abbiamo sempre più di uno, complici anche i ricchi pacchi gara. Anche per questi, vale il consiglio di porsi le domande precedenti: sono consumati? Li ho utilizzati? Mi vanno ancora bene? Possono servire a qualcuno? Forse così ci viene più semplice fare una scelta.

7. Un cassetto per tutte le stagioni

Un ultimo suggerimento è quello di dedicare uno spazio ai capi ‘trasversali’, cioè quelli che possono andare bene in tutte le stagioni. Stiamo parlando della termica leggera, del gilet antipioggia o del giubbotto antivento.

Questi sono capi che ci possono essere utili in qualsiasi stagione e sarebbe bene averli sempre a disposizione. Questo consiglio è dedicato a chi ha scelto di suddividere i capi in base alla stagione e ha riposto gli altri nelle scatole.