La montagna non è solo bella d’inverno, la si può vivere anche in estate. La neve lascia spazio ai campi verdi e rigogliosi, dove si possono fare delle bellissime escursioni sui sentieri segnalati e percorsi di trekking.
Le piste da sci e gli arrivi degli impianti diventano l’obiettivo da raggiungere, come un traguardo a una gara. Sono sempre più numerosi i runners che, trovandosi per una vacanza, si appassionano alle gite montane e scelgono di correre anche sui sentieri e fare trail running, che possono condividere con amici e familiari, grazie all’ampia scelta di percorsi.
Ma la montagna non perdona, bisogna essere sempre preparati. Prima di tutto va studiato bene il percorso, calcolandole il dislivello e la difficoltà. Chi è rimasto appassionato al cartaceo può trovare tutto nelle guide, chi invece è più tecnologico può trovare siti e app dedicati che possono dare le stesse informazioni, anche in tempo aggiornato.
Abbigliamento e accessori per camminare in montagna
Un altro importante aspetto a cui bisogna prestare molta attenzione è l’abbigliamento e tutto ciò di cui potremmo avere bisogno.
Riuscire, infatti, a fare la scelta giusta per quanto riguarda l’outfit è fondamentale per non trovarsi impreparati e godersi a pieno l’escursione. Il tempo è sicuramente più bizzarro in montagna, e si potrebbero subire escursioni termiche tali da creare non pochi problemi.
Per decidere, quindi, cosa portare, bisogna prima avere a mente poche semplici cose: la meta da raggiungere, il dislivello da affrontare, il tempo che si pensa di impiegare e il meteo previsto per quel giorno.
Cosa scegliere di indossare e come scegliere abbigliamento e accessori per camminare in montagna
01. Le scarpe
Partiamo dalle scarpe, che dovrebbero aderire bene al terreno e risultare nello stesso tempo comode. La suola deve avere una tassellatura e una mescola utili a garantire trazione e aderenza sulle varie superfici come erba, fango, roccia.
In commercio esistono tre tipi di calzature, bassa, media o alta e la scelta varia in base al tipo di terreno che andremmo a percorrere. Su sentieri semplici, come campi o pianura, può essere sufficiente una scarpa leggera e flessibile che favorisce il naturale movimento del piede.
Più il percorso si fa arduo e il terreno diventa più irregolare sarà necessario munirsi di una scarpa con una suola rigida per dare maggiore stabilità. Il modello più alto darà maggiore protezione e sostegno alla caviglia.
Anche la scelta del calzino è importante: dovrebbe evitare gli sfregamenti ed essere traspirante, per proteggere i piedi dall’umidità e dal sudore.
02. Maglia tecnica
Sempre meglio evitare il cotone, che rischia di bagnarsi in fretta e di non asciugarsi. Prediligere, quindi, sempre un materiale tecnico, più traspirante e meno sollecito alle abrasioni.
In base alla temperatura prevista per il giorno dell’escursione, si può optare per una canotta o una maglia a maniche corte. Evitare quella a maniche lunghe, che durante il giorno potrebbe risultare comunque troppo pesante.
Meglio pensare a un capo in più, con la classica vestizione “a cipolla” alla partenza e un capo leggero che si può poi riporre nello zaino quando la temperatura sale.
03. Pantaloni
In commercio ne esistono di tutti i tipi: corti, lunghi e modulabili (quelli con una cerniera ad altezza ginocchio che permette di staccare la parte inferiore per farli diventare più corti).
Anche qui la scelta varia in base alla temperatura e al percorso che si sceglie. Se il terreno è sconnesso e affiancato da cespugli, meglio optare per la soluzione lunga, per riparare le gambe da eventuali graffi provocati dai rami della vegetazione bassa.
04. Giacca tecnica
Bisogna ricordarsi di avere sempre con sé un k-way o una giacca antivento per ripararsi dalla pioggia o dal vento. Le condizioni meteo in montagna possono cambiare all’improvviso, anche se non erano previste. In commercio ne esistono di leggeri e traspiranti, che si possono richiudere anche nella loro stessa tasca.
05. Zaino
Parte fondamentale dell’abbigliamento suggerito per la montagna, dove riporre tutto ciò essere indispensabile o di cui potremmo avere bisogno.
La capienza (o più propriamente volume) di uno zaino è espressa in litri. Quelli fino a 35 litri sono consigliati per le gite giornaliere, quelli dai 35 ai 45 litri possono essere utilizzati per una uscita con una notte in rifugio, mentre quelli da 50 o 80 litri sono per le escursioni di più giorni.
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione durante la scelta di uno zaino è la quantità e la posizione delle tasche, dove riporre guide, cellulare, acqua, gel, senza dover ogni volta fermarsi e aprirlo dalla parte centrale.
Le cose indispensabili da riporre nello zaino sono:
- Cappellino e occhiale da sole
- Scorta di acqua e cibo
- Crema solare
- Power bank per il cellulare
- Fazzoletti e cerotti
- Stick per le punture di insetti
- Il k-way o una maglia a maniche lunghe