Paolo Vialardi è "Coach del mese" di giugno di Runner's World

“ESERCIZI SOSTENIBILI”, li definisce così Paolo Vialardi, running coach di Biella e “Coach del mese” di giugno di Runner’s World. "La corsa deve migliorare la vita delle persone e non stravolgerla. Soprattutto ai runner poco abituati ad attività extra corsa, vanno proposti allenamenti semplici".

Paolo inizia a correre da ragazzo perché non gli piacciono gli sport di squadra: "Ho scoperto solo dopo che la corsa in gruppo è più divertente e più efficace",racconta. Dopo un’esperienza da agonista nella specialità degli 800 e 1.000 metri e a seguito di un infortunio al tendine d’Achille, smette di gareggiare e si dedica interamente al coaching.

Oggi è direttore tecnico del gruppo Biella Running e allena fondisti e mezzofondisti in tutta Italia.

Paolo Vialardi "Coach del mese", nella corsa serve pazienza

"Ricordo spesso ai miei atleti che la gara è solo un tratto di strada, non è l’obiettivo". Coach Vialardi ritiene che sia sembra questo l’errore di visione più comune di chi pratica il nostro sport: "Le persone cambiano grazie al running, si trasformano. Ma serve pazienza e porsi obiettivi concreti seppur ambiziosi. Affrontare una gara, indipendentemente dalla distanza e dal cronometro, comporta un percorso di crescita che va calibrato sulla base del proprio livello di preparazione ed esigenze, di lavoro e familiari. Se si ha fretta, infortuni e demotivazione sono dietro l’angolo".

Paolo Vialardi "Coach del mese", allenamento pre e post gara

I circuiti proposti da Paolo sono ideali da inserire nei giorni e nelle ore pre e post gara: una serie di allungamenti da fare prima o dopo l’ultima “sgambatina”.