Negli ultimi anni si è diffusa molto la passione per le bici gravel che sono molto richieste nel mercato del ciclismo. Mezzi a due ruote completamente versatili, le bici gravel ti permettono di pedalare non solo sull’asfalto, ma anche sulle strade sterrate. Sono entrate di diritto nel mondo del ciclismo precisamente agli inizi degli anni 2000, nel Midwest.
Negli Stati Uniti nacque l’esigenza di combinare diversi modi di intendere la bici, soprattutto per pedalare su strade non sempre asfaltate. Ormai, vengono preferite sempre di più alla bici di corsa e alla mountain-bike. Ancor prima di parlare delle differenze con le sorelle maggiori, è il caso di capire il perché siano diventate così gettonate soprattutto nell’ultimo periodo anche in Italia.
Le caratteristiche principali della bici gravel
Partendo dall’analisi della parola inglese gravel che significa ghiaia, capiamo che questo tipo di bici è nata proprio per pedalare anche su strade in cui ci sono piccoli sassolini bianchi. Se hai mai avuto l’opportunità di pedalare su questa bicicletta sai bene che è adatta per l’escursione su diversi tipi di terreno e ormai i tanti produttori cercano di offrire sempre più scelta sia di pneumatici che di ingranaggi.
Gli pneumatici di una bici gravel sono più larghi, soprattutto perché consentono a chi pedala di poter affrontare qualsiasi tipo di percorso. Il manubrio si presenta curvo e i freni possono essere a disco o cantilever. La sella è molto comoda mentre il telaio può essere in acciaio, ma anche in leghe più leggere come il carbonio e l’alluminio. Infine è giusto dire che può essere tranquillamente dotata di navigatore satellitare, bisacce o anche zaini all’occorrenza. Le ruote possono cambiare a seconda del terreno su cui si decide di pedalare. Anche se sono simili a ciclocross, ci sono alcune differenze che non solo le rendono più sicure e stabili nella guida ma consentono di avere una posizione più eretta mantenendo una guida più comoda.
Le differenze tra bici gravel e modelli da corsa o mountain-bike
Se hai deciso di acquistare una bici gravel, devi conoscere anche alcuni dettagli che riguardano il peso. Se scegli il modello in acciaio il peso è di circa 11 kg, mentre in carbonio può oscillare dagli 8,3 ai 10 kg. La differenza sostanziale con la bici da corsa sono che quella gravel può sicuramente affrontare strade sterrate e terreni molto più difficili su cui pedalare. Rispetto alla mountain-bike la differenza è più sottile. Riguarda proprio il percorso affrontato. Sebbene entrambe possano essere utilizzate su fuoristrada, l’attinenza delle gomme con l’asfalto è diversa. Infatti, su una strada sterrata le ruote della mountain bike risultano più pesanti e si muovono lentamente rispetto a quella gravel.
Bici gravel economiche ed ergonomiche
Se cerchi una bici gravel economica che abbia un telaio in alluminio e che appartenga al gruppo Shimano, puoi scegliere la Gravel Crest Split 18V. Caratterizzata da un peso molto leggero, dal prezzo vantaggioso e dal cambio molto fluido è una scelta versatile che ti consente di affrontare qualsiasi tipo di terreno. La catena Taya TB-90 a nove velocità ti offre una maggiore resistenza su strada.
Se cerchi un modello che abbia sempre un telaio in alluminio e la forcella full carbon, devi provare Cube Nuroad Pro. Potrai usufruire della guarnitura a doppia corona 46x30T. Pesa all’incirca 10,5 kg. Con il telaio in Alluminio Kona 6061 butted, forcella Kona Project Two Aluminum Disc, potresti scegliere Kona Rove AL 700 che ti consente di poter pedalare anche sulle strade più difficili da percorrere.
Se vuoi una bici con gli pneumatici Schwalbe G-ONE Bite e un telaio Speedster Gravel Disc Alloy, puoi provare la Scott Speedster Gravel 50 che pesa solo 11,48 kg. Infine, se sei alla ricerca di un modello che sia semplice ma anche polivalente e che abbia la monocorona ed un manubrio con una curvatura angolata, puoi provare la Bici gravel GRVL 120 che è disponibile in diverse taglie.
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