Come evitare la sonnolenza dopo i pasti è ciò che serve sapere a tutti coloro che, almeno una volta nella vita, si sono trovati in tale situazione di disagio. Vi sono momenti in cui non è concesso staccare la spina, casi in cui è controproducente e, a volte, l’abbiocco postprandiale può rivelarsi perfino pericoloso; pensiamo ad esempio al caso di chi è costretto a guidare dopo aver mangiato oppure, per lavoro o necessità, è a contatto con apparecchiature che richiedono concentrazione o, ancora, a coloro che rivestono ruoli di responsabilità.

Ma, più semplicemente, pensiamo a chi è stanco di sentirsi uno zombie dal primo pomeriggio o di crollare tra le braccia di Morfeo a metà del film o della serata romantica.

Come evitare la sonnolenza dopo i pasti con l’alimentazione

Per capire come evitare la sonnolenza dopo i pasti, è fondamentale compiere scelte alimentari oculate. Una strategia efficace consiste nel porre attenzione su cosa mangiare per prevenire quel desiderio incontenibile di riposare dopo il pranzo. Le fibre sono essenziali per promuovere la sazietà e una digestione ottimale. Gli alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e legumi rallentano l'assorbimento dei nutrienti, mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue e promuovono la sazietà, favorendo una buona digestione, cruciale per evitare la sonnolenza. Anche ridurre le porzioni dei pasti principali e masticare lentamente rappresentano metodi efficaci per facilitare la digestione.

Un'altra considerazione importante riguarda i carboidrati. È consigliabile limitare il consumo di quelli semplici come i dolci o le bevande zuccherate che possono innalzare rapidamente il glucosio nel sangue, preferendo carboidrati complessi, come quelli presenti nei cereali integrali, che rilasciano energia in modo più costante, mantenendoci attivi. Allo stesso modo, non sono indicati alimenti processati, con elevate quantità di grassi saturi, zuccheri e sale poiché contribuiscono a farci sentire stanchi e privi di forza.

Idratazione per evitare il sonno dopo i pasti

Ebbene sì, una buona idratazione è fondamentale anche per evitare la sonnolenza dopo pranzo e cena. L'acqua svolge un ruolo chiave nella facilitazione del processo digestivo, contribuendo a massimizzare e a rendere meno gravoso l'assorbimento dei nutrienti. Inoltre, mantenere un livello ottimale di liquidi aiuta a regolare la pressione sanguigna, garantendo una circolazione efficace e prevenendo la sensazione di stanchezza fisica e mentale.

Troppe persone trascurano tale aspetto fondamentale, preferendo bibite zuccherate e agevolando, in tal modo, picchi glicemici e la conseguente stanchezza cronica e improvvisa. Vi sono tante bevande diverse dall’acqua per idratare il proprio corpo in modo sano, appagando, al contempo, il naso e il palato; pertanto, il consiglio per raggiungere gli obiettivi di idratazione giornalieri è quello di inserire nella propria routine momenti dedicati alla degustazione di , tisane, altre tipologie di infusi di erbe, nonché di acqua aromatizzata e deliziosi frullati alla frutta.

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The Good Brigade//Getty Images

Come evitare la sonnolenza dopo i pasti con l’attività fisica

Le vittime delle sabbie mobili della sedentarietà potrebbero trovarlo paradossale, ma la regolare pratica di attività fisica e sport, costituisce un tassello fondamentale per evitare la sonnolenza dopo i pasti. Pertanto, anziché chiederci “cosa prendere quando ci si sente deboli?", dovremmo prendere in considerazione l’idea di allenarci.

Difatti, l’esercizio costante è un potente alleato, in quanto durante ogni sessione il nostro corpo libera endorfine, i cosiddetti "ormoni della felicità", che possono contrastare la sonnolenza e migliorare il nostro stato d'animo. Inoltre, il movimento stimola la circolazione sanguigna e l'apporto di ossigeno ai tessuti, contribuendo a mantenere alta la nostra vitalità.

Un aspetto altrettanto fondamentale è il recupero. Dopo l'esercizio, il corpo ha bisogno del giusto tempo per riprendersi, in cui si ripristinano i livelli di energia. Ciò detto, è consigliabile evitare pasti abbondanti prima dell'allenamento, poiché questo può appesantirci e ostacolare le prestazioni; In ogni caso, è importante attendere almeno tre ore per effettuare attività fisica dopo un pasto completo. Post allenamento, invece, l’ideale è un pasto leggero, ma ricco di proteine e carboidrati.

Pessime abitudini da eliminare per evitare la stanchezza dopo i pasti

Per evitare la sonnolenza dopo i pasti, è fondamentale modificare alcune nostre abitudini. Prima di tutto, non dovremmo sottovalutare l'importanza di un sonno adeguato; dormire poco e andare a letto tardi può sconvolgere il nostro ritmo circadiano naturale, rendendo la sonnolenza postprandiale ancora più intensa e difficile da contrastare.

Il fumo e l'alcol rappresentano altre cattive abitudini da abbandonare. Difatti, il tabacco contiene sostanze stimolanti che possono influenzare negativamente il nostro livello di energia, mentre l'alcol, se consumato in eccesso, incide sul sistema nervoso e contribuisce alla sonnolenza.

Le bevande energetiche potrebbero sembrare un rimedio rapido per combattere la sonnolenza diurna, ma, in realtà, le sostanze stimolanti al loro interno tendono a fornire solo una breve esplosione di energia, seguita da una stanchezza maggiore. Infine, anche la caffeina, sebbene possa offrire momentaneamente una spinta di vitalità, è un’arma a doppio taglio, in quanto, se consumata eccessivamente può portare a una maggiore sensibilità alla sonnolenza, creando un circolo vizioso.

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Kathrin Ziegler//Getty Images

Il vampiro energetico: lo stress

Non è raro trovarsi dinanzi a persone che, nonostante un buon riposo, un corretto stile di vita e ottime abitudini alimentari, si trovano costretti a porre il temuto quesito, ossia: “perché mi sento stanco dopo aver mangiato?”; Nella stragrande maggioranza dei casi lo stress è la risposta. Difatti, elevati livelli di stress attivano risposte fisiologiche che compromettono la nostra energia e vitalità, rendendoci più inclini all'abbiocco post-pasto.

La produzione di cortisolo, l'ormone dello stress, può interferire con i normali processi metabolici e impattare significativamente sulla digestione rallentandola e rendendola più dispendiosa dal punto di vista energetico.

Oltre all’attività fisica e a un corretto stile di vita, è possibile gestire lo stress mediante pratiche di rilassamento e meditazione o, più semplicemente, dedicando tempo a noi stessi, ad esempio leggendo un libro o praticando le nostre attività preferite.